asfalto 2%
strada bianca 13%
sentiero 85%

Descrizione

Si sale in alto passando per Villanova e pedalando per una carrareccia che in alcuni tratti presenta penndenze e fondo abbastanza impegnativi; questa sbuca in un prato che sale al Gaucho (casa con cavalli...e cani); poco prima della casa conviene tenere la destra per entrare in un sentiero; questo, più avanti, si collega alla strada bianca...e forse conviene prenderla; nella traccia GPS si è invece seguito il sentiero ma ad un certo punto si incontra una salita molto
impegnatica per pendenza, pietre e acqua (in certi periodi) e fango che occorre superare spingendo le bici. Apprivati a Pian dell'Elmo (pochissimo asfalto) si prende il sentiero che sale ai prati alti e, anche questo, presenta punti impegnativi. usciti nel prato e saliti alla sbarra si segue l'asfalti in salita per poche decine di metri; poi si sale nel sentiero nel bosco (impegnativo, a tratti si scende dalla bici) che porta ai prati; sempre seguendo il prato si interseca il sentiero che sale alla croce e, da qui, si inizia a scendere per un sentiero "divertente"; questo conduce ad una fonte e da qui si prosegue sulla sx per un traciato inizialmente molto pietroso. Raggiusnta la strada bianca la si percorre verso sx fino ad arrivare all'incrovio; qui si entra nella recinsione a sx che indica il monte La Pereta; si sale in mezzo al verde scoprendo la bellissima Elcito sulla sx. Arrivati alla crece del monte La Pereta, da cuisi gode un bellissimo panorama verso il lago di Congoli, si scende verso Elcito su prato; vicino al paese conviene tenersi molto a destra per evitare lo scoglio che costringerebbe a scendere. Da Elcito si scende sulla sconnessa carrarecci e dopo qualche centinaio di metri si prende il sentiero segnalato sulla sx; questo ha un bel tratto iniziale pianeggiante che cammina fra tante ginestre; poi, ad un certo punto, fa una curva e affronta una breve ma dura pendeza (a piedi). Molto bella la discesa; ad un certo punto il sentiero lascia la strada per una deviazione a sx; nella traccia GPS l'abbiamo seguita ma è sconsigliata in quanto la discesa in mezzo al bosco è molto ripida e occorre scendere; conviene invece seguire la stradina che, poco più avanti, si ricongiunge al sentiero. SI scende fino a sotto Villanova, si guada il fosso del Crino e si sale a Villanova e poi, infine, a Frontale.

Note

Percorso relativamente breve ma impegnativo in quanto tutto fuori strada; poche decine di metri di asfalto, pochi km di strada bianca, per il resto è stentiero, prato, carrarecce sconnesse,...
Qualche tratto va superato a piedi ma si possono prevedere brevi varianti per minimizzare il cammino. Ideale per la mezza stagione. Punti molto panoramici.
La traccia GPS è stata registrata con partenza/arrivo da Fontale; l'anello in realtà si chiude nel cimitero di Frontale e, volendo, si può partire da qui.