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Via Rhona: da Lione al Mediterraneo seguendo il Rodano (n. 37)
Lione, Vienne, Sablons, Tournon sur Rhône, Le Pouzin, Pont Saint Esprit, Avignon, Arles, Salin de Giraud, Saint Marie de la Mer
inserito da
paolo di Castelplanio (AN)
nazione
Francia
periodo del viaggio
dal 14 agosto al 21 agosto 2015
durata (giorni)
8
da
Sablons
a
Tournon sur Rhône
km
42 + 8

15-08-2015 (2)

Racconto
Partiamo la mattina, con il solito ritardo, per la tappa 8 km più lunga del previsto in quanto dobbiamo ritornare a Sablons. Arriviamo a Sablons con il gruppo incompleto; lungo la ciclabile, fiancheggiando una piantagione di granturco, si sente un miagolio; i più sensibili si fermano e trovano un gattino abbandonato; provano a soccorrerlo ma il micio, spaventato, non si lascia prendere; Lorena sacrifica qualche alimento che aveva con sé e lo lascia vicino l’animale. Arrivati a Sablons gli animalisti non sono però tranquilli e, mentre il grosso del gruppo parte per continuare la ciclabile, decidono di tornare a soccorrere il gattino. Questa volta riescono a prenderlo, a caricarlo nel cestino di Lorena e, giunti in prossimità paese, riescono ad affidarlo ad una famiglia di campagna. Giunti ad Andancette, piccolo paese sulla riva sinistra del Rodano, ci fermiamo in una area con qualche panchina adiacente il fiume per compattare il gruppo. Alcuni ne approfittano per fare una scappata ad Andance, oltre il fiume, dove troveranno un fornaio aperto e dove faranno spesa-pranzo (visto che è Ferragosto). Solo verso le 12 riusciamo a riprendere il viaggio. Verso le 13,30 passiamo avanti un modesto parco, quanto basta per una sosta pranzo: ci sono panchine, ombra, e qualche gioco per Chiara. Ci concederemo una sosta abbastanza lunga anche danzando un poco. Verso le 15 ripartiamo alla volta di Tournon; si tratta di una graziosa cittadina lungo il fiume; giunti in centro chiediamo indicazioni sulla posizione dell’hotel e un gentile signore offre di accompagnarci dicendo di seguire la propria auto.
Assegnate le camere ci lasciamo il pomeriggio libero.
Alzando lo sguardo nell’entrare a Tournon avevo notato, sulla sinistra del Rodano, una belle chiesetta in cima ad una collina ricca di vigneti. Decido di andarci seguito da Angela, Gianni, Maria, Dieter e Rolf. Seguiremo la strada asfaltata (in alternativa esisteva il sentiero) che sale dolcemente con qualche pendenza più impegnativa nella parte finale. Il luogo è molto bello e suggestivo in quanto offre uno spettacolare panorama sulla cittadina e sulla valle del Rodano.
Il resto del gruppo opta per una tranquilla passeggiata per le vie di Tournon.
Concludiamo la serata con una buona cena in hotel.

* Hotel Azalées
http://www.hotel-azalees.com/