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La Strada Romantica (Romantische Strabe) (n. 2)
Fussen - Schongau - Hohenfurch - Landsberg am Lech - Weil ad Augsburg - Donauworth - Nordlingen - Feuchtwangen - Rothenburg
inserito da
paolo di castelplanio (an)
nazione
Germania
periodo del viaggio
16-23 agosto 2003
durata (giorni)
8
da
Fussen
a
Schongau
km
50,2 km nella carta – oltre 60 km percorsi effettivamente

16-08-2003 (1)

Racconto
Scaricate le bici dalle auto, caricate le varie borse, sistemate le auto in un parcheggio libero vicino l’ostello di Fussen, finalmente si parte!!! La carovana è molto lunga (15 bici due delle quali con cammellino): in testa i ragazzi tenuti a freno da un adulto con mappa (io o Gianni), in coda le signore appesantite da età, numero di figli, cammellino, ecc.; chiude (e sempre chiuderà) la coda Maurizio, probabilmente per accertarsi di non perdere le figlie, alla prima esperienza di cicloturismo (o per affiancare le signore affaticate?).
La ciclabile è molto bella; superato il castello di Neuschwanstein, si attraversa un ambiente montano con dei panorami e dei colori intensi veramente suggestivi. Il tracciato è collinare, con qualche saliscendi, ma viene superato senza troppe difficoltà. Ricco di pascoli, passiamo anche in mezzo ad un branco di cavalli che solo Gianni (uomo “coraggioso”) riesce, con modi decisi, a far spostare dalla strada.
Pranzo frugale nel prato adiacente la chiesa barocca Wieskirche ( Santuario “Il Redentore flagellato sul prato”) con i panini fatti con la colazione dell’ostello e abusivamente portati via nascosti nello zaino.
Nel paese che precede Schongau, Peiting, siamo attratti da una coltivazione di lamponi: possono essere raccolti self-service e si paga poi la quantità raccolta. Subito ci fermiamo gustando così uno spuntino di lamponi freschi; durante la raccolta io con Maurizio e Alessandro (scelto come interprete) iniziamo, senza successo, la ricerca di un alloggio per la notte: l’unico ufficio turistico che troviamo è già chiuso.
Si procede dunque alla volta di Schongau. Raggiunto faticosamente il centro (l’ultimo km è una ripida salita) incontriamo Paolo Delle Nogare e famiglia (Eliana, Elisa e Silvia), i padovani che si uniranno a noi per il resto del viaggio. Con loro un’altra coppia di loro amici, Jimmy (gallese trapiantato a Monaco) e Barbara, compagna (tedesca), che chiameremo “provvidenza”: sarĂ  grazie alla loro conoscenza della lingua che riusciremo a trovare una graziosa (e piuttosto economica) gasthof a Hohenfurch, a 5 km da Schongau lungo la Romantische Strae; la comunicazione linguistica, in realtĂ , non è immediata: noi, in italiano, comunichiamo con Eliana (che conosce l’inglese); Eliana parla in inglese con Jimmy il quale, a sua volta, traduce in tedesco a Barbara la quale al telefono parla con il gestore della gasthof; lei riferisce a Jimmy, Jimmy a Eliana, Eliana a noi, e così via…(così sarĂ  anche durante la cena in gasthof per la scelta del menu).
Schonguau è una piccola ma graziosa cittadina che siamo costretti a visitare in breve tempo (per dover raggiungere entro le ore 18 la gasthof); oltretutto la piazza del centro cittadino è in festa: graziosi mercatini di artigianato, bancarelle di ristoro che offrivano würstel, profumati arrosti di carne e di pesce e ovviamente birra a volontà! Non manca la musica: troviamo un altro gruppo di cornamuse e percussioni, i Furunkulus, che ascoltiamo per una decina di minuti: questa volta Maurizio non resiste e compra il CD! (avrà intenzione, dice, di ascoltarlo e di farlo ascoltare a casa con il volume “a palla”).
Raggiungiamo faticosamente (ancora saliscendi) Hohenfurch dove si trova la gasthof prenotata: veramente bella! costruzione adornata con fiori nei balconi (come quasi tutte le case incontrate). Sistemazione nella camere, doccia e cena…poi, stanchi, a letto presto! (appena le 22,30). In realtà, come primo giorno, è stato piuttosto faticoso: abbiamo percorso oltre 60 km con continui saliscendi.