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La Strada Romantica (Romantische Strabe) (n. 2)
Fussen - Schongau - Hohenfurch - Landsberg am Lech - Weil ad Augsburg - Donauworth - Nordlingen - Feuchtwangen - Rothenburg
inserito da
paolo di castelplanio (an)
nazione
Germania
periodo del viaggio
16-23 agosto 2003
durata (giorni)
8
da
Augsburg
a
Donauworth
km
50 km nella carta – 55 km percorsi effettivamente

19-08-2003 (4)

Racconto
Prima di lasciare Augsburg andiamo, con i ragazzi, in un negozio per bici ad acquistare simpatici avvisatori acustici (a forma di pupazzi), le bandierine per i cammellini ed un paio di fili dei freni (come emergenza); alcuni adulti ne approfittano per visitare la cattedrale.
La ciclabile fiancheggia inizialmente il fiume Lech in una strada “bianca” che percorriamo con una certa tensione (rischio caduta). Poi lascia il Lech e segue il più ficcolo fiume Schmutter. Verso le 11 Cristiana chiede una breve sosta per far distrarre Simona: la faremo in un santuario nei pressi di Kuhlental. Poi ancora una breve pedalata fino alla sosta-pranzo nei giardini di un paese: qui io Gianni e Paolo ne approfittiamo per sistemare il cerchione posteriore della bici di Gianni. Dopo pranzo un riposino e poi cominciamo a programmare le tappe future tenendo conto che la famiglia Delle Nogare vorrebbe rientrare con un giorno di anticipo rispetto a noi (il venerdì).
La discussione verrà ripresa prima di cena nell’ostello di Donauwort (dopo aver valutato varie possibilità, fra cui saltare parte del percorso utilizzando treno o autobus, la famiglia Delle Nogare decide, fortunatamente, di rimanere con noi fino alla fine!).
Arriviamo a Donauwort: dopo una foto sul Danubio, entriamo in città e parcheggiamo le bici nei pressi di una fontana che ha una fresca acqua potabile (che i ragazzi utilizzeranno anche per farsi gavettoni). Poi gelato per tutti nella Gelateria “Venezia”, passeggiata in centro e alle 18 raggiungiamo l’ostello. L’ostello è veramente molto bello, recente, moderno e tranquillo. Ci laviamo, riunione plenaria degli adulti (su come proseguire) e poi a cena! Maria, dopo essersi informata, ci porta a mangiare in un locale tipico in un angolo suggestivo del borgo: si tratta, in realtà, di una pizzeria gestita da un macedone situata in una moderna struttura adiacente ad un centro commerciale in una strada di traffico situata nella periferia della città! Le cena risulterà comunque buona ed economica; il gestore, inizialmente in apparenza rude, si mostrerà invece gentile e cordiale e, oltre a farci un buono sconto (con meno di 6 euro a testa pizza-insalata mista e bevande per tutti) ci regalerà una bottiglia di Vino bianco dell’Abruzzo!
Durante la cena Jimmy, visibilmente stanco, ci confida che “italiano, inglese, tedesco, bambini…”, insomma, non ce la fa più! Domani sera rientrerà a Monaco.


Problemi tecnici: la bici di Gianni ha il cerchione posteriore storto: lo raddrizzeremo tirando i raggi nella pausa pranzo.
La bici di Alessandro ha un preoccupante gioco nella forcella anteriore: diagnostico una possibile rottura della stessa soprattutto in fase di frenata con in freno anteriore!