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Da Monaco a Verona (n. 45)
Monaco, Bad Wiessee, Pertisau, Innsbruk, Bressanone, Bolzano, Trento, Verona
inserito da
paolo di Castelplanio (AN)
nazione
Germania, Austria, Italia
periodo del viaggio
dal 14 al 20 agosto 2016
durata (giorni)
7
da
Monaco
a
Bad Wiessee
km
63

14-08-2016 (1)

Racconto
Partiamo alle 8,30 dall’ostello München-City* nel quale abbiamo pernottato. La giornata è abbastanza serena. Per arrivare al punto in cui inizia la tappa Jimmy ci fa attraversare la città; essendo domenica le strade sono quasi deserte, c’è molta tranquillità ed apprezziamo, comunque, l’ordine e la ciclabilità di Monaco.
Il percorso della tappa inizia fiancheggiando il fiume Isar ed il parco dove molte persone praticano corsa, bici, pattini ecc. Si pedala poi sempre su piste ciclabili. Verso le 12 facciamo una breve sosta-birra a Otterfing. Riprendiamo il cammino e verso le 13 passiamo vicino ad un grande centro ippico; qui è montata una tensostruttura tipica delle sagre; c’è infatti una festa legata a competizioni equestri di vario tipo. Ne approfittiamo per fermarci a mangiare; guardiamo qualche esibizione e verso le 14,30 ripartiamo alla volta del lago; la ciclabile è vicina, a tratti, alla strada che collega Monaco con il lago; il traffico d’auto direzione lago è sostenuto in quanto il Tegernsee è un posto turistico molto frequentato dagli abitanti di Monaco; in queste circostanze apprezziamo sempre di più il viaggio in bici, mezzo con in quale ti sposti liberamente e senza intralci di alcun tipo. Raggiunto il Tegernsee, la ciclabile fiancheggia la strada che passa in alto rispetto al lago; la vista è molto bella e individuiamo, in basso, una piccola spiaggia cui si può arrivare solamente con sentieri; scendiamo con le bici la ripida discesa; subito in costume per un breve bagno nella gelata acqua del lago. Ripartiamo superando la salita che riporta alla strada e raggiungiamo Bad Wiessee; attratto dal suono di un’orchestra guido il gruppo verso il lago; qui, in una piazza sulle acque del Tegernsee un’orchestra sta eseguendo brani di musica classica per un pubblico non particolarmente giovane. Rimaniamo anche noi in ascolto, sentendoci comunque dei ragazzini rispetto agli spettatori, fin quando verso le 17,30 il gestore dell’ Hotel Am Sonnenbichl**, dove avevamo prenotato, ci telefona sollecitandoci ad andare a fare il chek-in. L’hotel si trova ad un paio di km dal centro ma per raggiungerlo occorre superare una salita con forte pendenza. Si trova in una località montana, vicino ad impianti di risalita e a grandi pascoli. Non avevamo prenotato la cena lì in quanto troppo costosa; per cui siamo costretti a ridiscendere in bici in città per cenare in libertà in uno dei tanti bar adiacenti il lago. Rientriamo con il buio superando la salita e ci godiamo poi la comodità e tranquillità delle camere dell’hotel.


* http://www.jugendherberge.de/de-de/jugendherbergen/muenchen-city248/portraet
** Hotel Am Sonnenbichl, Sonnenbichl 1 - http://www.amsonnenbichl.de/de/