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Il Danubio da Passau a Vienna (n. 4)
Passau - Inzell - Linz - Grein - Melk - Vienna
inserito da
paolo di castelplanio (an)
nazione
Austria
periodo del viaggio
dal 14 al 20 agosto 2005
durata (giorni)
7
da
Passau
a
Inzell
km
43

14-08-2005 (1)

Racconto
Cronaca, a cura di Paolo U.
Dopo aver dormito all’ostello di Passau, dove siamo arrivati il sabato pomeriggio, ci prepariamo ad affrontare il viaggio. (Ostello di Passau: 0049 851 483780 - € 18,35 pernottamento + prima colazione)
La giornata si prospetta bella: cielo sereno salvo sporadiche nubi.
Scaricate le bici dalle auto, equipaggiate con il rispettivo bagaglio, sistemate le ultime cose tecniche (gomme, freni, ecc…) finalmente partiamo!
La fila è lunghissima! Siamo in 26! È una presenza record che mi crea una leggera apprensione … ma ho fiducia nelle nostre capacità di adattamento e di reciproca tolleranza.
Dallo specchio retrovisore della mia bici, che apre la fila, non riesco a vedere la coda del gruppo; Federico ha avuto, però, l’idea di attrezzarci con due radio trasmittenti che teniamo io, in prima fila, e lui, ultimo del corteo; in questo modo ogni tanto ci sentiamo e, in caso di problemi, mi fermo in attesa.
Dopo una breve sosta al Duomo di Passau, dove speravamo di ascoltare il suono dell’organo (uno dei più gradi d’Europa), e dopo una foto di gruppo nella piazza del Duomo, partiamo prendendo la ciclabile della riva destra (seguendo il consiglio della nostra guida cartacea scritta da A.Fiorin).
La ciclabile è subito bella. Fiancheggia una strada ma, ogni tanto, si interna nel verde.
Giunti a Engelhartszell, sempre su consiglio della guida, traghettiamo per passare all’altra sponda.
Dopo pochi km, verso le 12.30, ci fermiamo a presso un bier garden per mangiare i nostri panini, bere un po’ di birra, far riposare e distrarre i bambini e gli adolescenti.
Verso le 15 ripartiamo. Il paesaggio è sempre bello: pedaliamo quasi sempre lungo la sponda del fiume in un tranquillo tratto ciclabile. Arrivati nei pressi di Schlogen riattraversiamo il fiume con traghetto in quanto la ciclabile prosegue nella sponda destra.
Nel frattempo il cielo diventa nuvoloso e, una volta traghettati, cade qualche timida goccia. Ma non siamo preoccupati in quanto verso le 17 siamo già a Inzell, località nella quale avevo prenotato la pensione (Gasthof Steindal 07279-8328 - € 20 pernottamento + prima colazione, € 8/10 per la cena).
Il posto è bellissimo. Inzell non è, in realtà, un paese ma sono poche abitazioni ed un campeggio sulla riva del fiume. Da alcune stanze della pensione, tutte molto confortevoli, ci si affaccia direttamente sul Danubio. Un apprezzamento merita la camera delle ragazze: più che una camera può considerarsi un appartamento, vista la dimensione!
Siamo molto soddisfatti della sistemazione.
Essendo presto per la cena e non ancora stanchi decidiamo di andare a passeggio seguendo uno dei sentieri segnalati che sale in mezzo al bosco a ridosso delle abitazioni.
Comincia a piovere più seriamente e un gruppo torna indietro. In pochi, più temerari e poco curanti della pioggia in quanto equipaggiati di mantelle (ad eccezione di Jimmy che vive la pioggia con estrema indifferenza senza badare all’abbigliamento) continuiamo a salire fino a raggiungere una bella postazione panoramica sul Danubio. Paolo D. si aggira nel bosco alla ricerca di funghi e Manuela trova un posto ricco di lamponi dei quali facciamo scorpacciata.
Tornati alla pensione ceniamo e poi, un po’ per la stanchezza, un po’ per le abitudini quotidiane, un po’ perché il posto non offre distrazioni, ci ritiriamo nelle camere.
Il nostro ultimo pensiero andrà al tempo, visto che sta continuando a piovere…e le previsioni sembrano mettere pioggia per qualche giorno!