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La ciclabile del Mur (Murradweg) (n. 11)
St.Michael in Longau – Tamsweg – Murau – Judenburg - Bruck ad Mur – Graz – Murek - Bad Radkersburg
inserito da
paolo di Castelplanio (AN)
nazione
Austria
periodo del viaggio
dal 15 agosto al 22 agosto 2007
durata (giorni)
8
da
Graz
a
Murek
km
72

21-08-2007 (7)

Racconto
Ci prepariamo con preoccupazione cercando di coprire scrupolosamente i bagagli in quanto il ragazzo dell’ostello, consultando le previsioni su Internet, ci aveva annunciato due giorni di pioggia!
Invece il tempo si rasserenerà sempre di più tanto da costringerci ad alleggerire il vestiario già dopo pochi km da Graz. La ciclabile è tranquilla e pianeggiante; oramai c’eravamo abituati ai saliscendi e la pianura continua a volte annoia; qualche sosta occasionale-accidentale: buca la bici di Patrizia, cade Alberto per inceppamento della ciabatta nella catena. Dopo circa 20 km, nei pressi di Wildom, passiamo avanti ad uno stupendo laghetto balenabile; fortunatamente è aperto solo per manutenzione (taglio erba) per cui entriamo senza bisogno di fare il biglietto (comunque economico); facciamo un bel bagno e ripartiamo in quanto ci aspetta tanta strada! Solo verso le 14 troviamo un bar nel quale appoggiarci per fare pranzo; a 400 m c’è inoltre un supermercato per la spesa, che poi consumeremo al bar. Riprendiamo il percorso che si fa sempre più bello! Attraversiamo boschi, campi di granturco e distese di zucche, qui molto usate per semi e olio; la ciclabile si avvicina al confine della Slovenia, prima del quale si verifica un simpatico episodio.
Rita, pedalando con il consueto entusiasmo, travolge la bici di un solitario cicloturista polacco appoggiata in un palo di uno stretto passaggio; il polacco, che stava consultando la mappa a pochi metri, rimane ammutolito; probabilmente folgorato dalla folta bionda chioma della travolgitrice non solo non si arrabbia ma, alla tappa successiva, chiede di essere fotografato insieme a Rita; sicuramente, tornando in Polonia, mostrerà con orgoglio ai suoi amici la conquista di questa bionda italiana!
Ci fermiamo spesso, in quanto oltre il fiume c’è la Slovenia…e la cosa ci da una certa emozione; in un punto del fiume c’è addirittura una barca per il transito del fiume da una nazione all’altra!
Arrivati a Murek cerchiamo e troviamo presto la Gastehaus Bettina*; arriviamo comunque dopo Rita la quale si era di nuovo persa e, senza chiedere informazioni era inconsapevolmente arrivata a destinazione!
La gastehaus è veramente graziosa: camere doppie arredate in tinta, ovvero biancheria, saponi, ecc, erano tutte dello stesso colore (colori diversi fra le varie camere); oltretutto Bettina dovrebbe essere un’appassionata astronoma e ogni stanza ha il nome di un pianeta o di una stella.
Dopo uno shopping pomeridiano (siamo verso la fine ed alcuni cominciano a pensare a regalini da riportare in patria) andiamo a cena in un locale convenzionato con la gastehaus: un’ottima zuppa di zucca, whustel e, ovviamente, patate fritte!
Tornati alla gastehaus pochi intraprendenti prendono le bici con la luce per oltrepassare il confine con la Slovenia: ma torneranno presto in quanto di là è come di qua, ovvero non c’è anima viva!

* Zum Radlerplaneten, Gastehaus Bettina
Marburger Strasse 10-10A Murek
tel e fax +43 3472 30190
radler-planet@lycos.at, http://www.radler-planet.net

prezzo € 27 + cena (locale convenzionato) € 8