Il Cammino dell'intrepido Larth (n. 76)
Orvieto, Bolsena, Civita di Bagnoregio
Località
Umbria-Lazio
Regione
Umbria-Lazio
Lunghezza: |
Dislivello (salita): |
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Descrizione
Cammino di Learth
Premessa
Abbiamo scelto questo cammino, piuttosto recente, per vari motivi:
Non troppi giorni (3 tappe).
Non troppo impegnativo (max 20 km con dislivelli contenuti).
Ad anello (molto pratico ritornare al posto della partenza).
La scelta si è rivelata felice, anche grazie ad un clima primaverile fatto di un caldo fresco e di colori vivi e intensi: il verde dei campi, l’azzurro del cielo e del lago, le fioriture, …
Ben organizzato con la segnaletica sempre presente, pur avendo comunque le tracce GPS. Spesso si sovrappone ad altri cammini più famosi: Via Francigena e Via Romea.
Per gli amanti della bici si potrebbe fare tutto in MTB in giornata non presentando difficoltà tecniche.
Primo giorno:
Sabato 24 maggio 2025
Da Orvieto a Bolsena
Km 22 dislivello 574
Arrivati a Orvieto lasciamo le nostre auto al parcheggio libero della funicolare. Con la funicolare raggiungiamo Orvieto e iniziamo a camminare verso il Duomo. Fatta la colazione in un bar del corso e la foto davanti al Duomo, ancora chiuso, iniziamo il cammino.
Usciti dalla città si cammina in stradine e sentieri di campagna.
Verso le 10,30 siamo a Sugano; nel negozio alimentari facciamo spesa pranzo e acquistiamo e timbriamo le credenziali. Casualmente incontriamo il sig. ??? (non ricordo il nome) che è uno dei fondatori del cammino e ci parla del cammino accompagnandoci fino all’uscita del paese.
Il cammino continua fiancheggiando un bel castello (chiuso e privato); verso le 12.30 passiamo avanti al birrificio artigianale Birralfina; è chiuso ma troviamo il padre del gestore che gentilmente ci apre permettendoci di consumare il nostro pranzo sotto un gazebo e vendendoci birra fresca.
Riprendiamo il cammino sempre in aperta campagna e a pochi km dall’arrivo iniziamo a vedere il lago di Bolsena: questo mare azzurro in mezzo al verde è molto bello!
Scendiamo arrivando a destinazione; entriamo subito nel castello; pagando 4€ saliamo sulle mura per osservare un bel panorama a 360°. Poi raggiungiamo la struttura prenotata (suore di Bolsena, Piazza Santa Cristina, 14). Fatta la doccia una passeggiata per le belle vie di Bolsena, paesino ben tenuto e molto turistico, cena di pizza nel ristorante-pizzeria Francigena e concludiamo la serata giocando a HILO in convento.
Secondo giorno
Domenica 25 maggio 2025
Da Bolsena a Civita di Bagnoregio
km 18 dislivello 395m
Facciamo una colazione in un’ottima pasticceria di Bolsena, Maritè: consigliatissima.
Iniziamo il cammino verso le 8,30; dopo un paio di km facciamo una piccola deviazione per andare alla COOP; qui faremo spesa pranzo (panini, o meglio pinsa romana imbottita) e spesa per la cena (pici cacio e pepe e insalata); è domenica e a Bagnoregio nel pomeriggio non troveremo negozi aperti; ci dividiamo il carico e riprendiamo il cammino con bellissime vedute sul lago; questo per un buon tratto coincide con la via Francigena; poi, dopo circa 6 km dalla partenza, devia a sinistra con un sentiero che sale nel bosco. Proseguiamo il cammino in campagna fino ad arrivare ad un tratto dove, secondo la guida, c’è il rischio di incontrare cani pastori abruzzesi liberi; si consiglia addirittura di evitare questo tratto seguendo la strada asfaltata; ma noi, forti della nostra numerosità, lo percorreremo; incontreremo solo un cane libero che, nell’avvistarci, prende una direzione diversa; in compenso vicino alla strada c’è un ciliegio secolare ricco di ciliegie; è in mezzo al campo con l’erba alta; evidente che nessuno le raccoglie; ne approfittiamo!
Ripreso il cammino verso le 12 facciamo sosta in un campo dove era stata tagliata l’erba per consumare le nostre pinze e fare un riposino; tanto siamo a buon punto!
Ripartiamo e arriviamo presto a Bagnoregio. Fa caldo e consumiamo un ottimo gelato in una gelateria artigianale del corso.
Poi entriamo a Civita. Avendo preso un appartamento dove dormire non dobbiamo pagare il biglietto d’ingresso che costerebbe € 5.
Civita è molto bella e i colori della bella giornata ne accentuano il fascino.
L’appartamento prenotato attraverso Booking, Domus Bononiae, ci piace. Si tratta di una ristrutturazione operata con gusto; è abbastanza grande e ci stiamo bene in 7.
Poi facciamo una passeggiata per Civita che oramai è un borgo turistico: affollato di giorno, deserto la notte; facciamo un aperitivo al bar, dove incontriamo Paola C., compagna di classe di Cristiana .
Per cena cuciniamo i pici cacio e pepe (con molto pepe!): molto buoni.
Giochiamo a 6prende e si va a letto.
Terzo giorno
Lunedì 26 maggio 2025
Da Civita di Bagnoregio a Orvieto
km 21 dislivello 543m
Per la colazione aspettiamo le 8,15; una gentile signora che gestisce un bar sale appositamente presto da Bagnoregio per servirci la colazione.
Per uscire da Civita scopriamo che esiste un sentiero che si prende alla fine del paese; scende per una zona che sarebbe chiusa per rischio frana ma dove in realtà si passa bene; si entra in una galleria che attraversa il paese e si esce su una bellissima stradina che dopo un po’ si collega con il percorso ufficiale. Dopo essere scesi si risale a Lubriano. In un piccolo alimentari ci facciamo preparare i panini per il pranzo.
Riprendiamo il cammino. Alle 12 attraversiamo Canale. Ci fermiamo sui tavoli di un circolo per anziani dove pranziamo comprando anche birra, acqua e caffè.
Ripartiamo alla volta di Orvieto per facili strade bianche.
Arriveremo a destinazione verso le 15. Facciamo timbrare le credenziali alla biglietteria del museo. Purtroppo hanno terminato gli attestati e ci spediranno un PDF per stamparceli in proprio.
Giorno 1: da Orvieto a Bolsena
Giorno 2: Da Bolsena a Civita di Bagnoregio
Giorno 3: da Bagnoregio a Orvieto