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Cammino dei Borghi Silenti (n. 49)
Tenaglie, Melezzolle, Morre, Civitella del lago, Baschi, Montecchio
Località
Centro Italia
Regione
Umbria
Lunghezza:
km
92
Dislivello (salita):
m:
3450
- h 30:0
difficoltà

medio
tipologia


Tenaglie

Tenaglie

Percorso il giorno
06-01-2022
vedi foto

Descrizione

La scelta.



Da un paio d’anni sento parlare del Cammino umbro dei borghi silenti e ho voluto proporlo come trekking invernale al mio gruppo. Abbiamo deciso di farlo in 4 giorni dal 2 al 5 gennaio e siamo stati contenti della scelta.

Cammino ottimamente organizzato e gestito da Marco Fioroni, che lo ha inventato e progettato.

La segnaletica è ottima, sempre presente e si può fare tranquillamente senza GPS.

Buona anche l’idea dei donativi per ospitare i camminatori, necessariamente muniti di credenziali.

Bel paesaggio, varie le tipologie di percorso, belli i borghi attraversati.

Lo consiglio!

Una nota conclusiva: Marco F. ci ha detto che siamo stati il primo gruppo numeroso di persone (21) a fare il cammino!

Per iniziare il cammino nella prima mattina del 2 gennaio abbiamo preferito arrivare a Tenaglie, punto di partenza, la sera dell’1, dormendo nell’ostello e cenando nella pizzeria Dami di Montecchio



Vedi il programma di viaggio

Domenica 2 gennaio 2022 – giorno 1 – da Tenaglie a Melezzolle – km 27,4

Riusciamo a partire verso le 8,30; il tratto del primo giorno è lungo ma complessivamente piuttosto facile e scorrevole; si cammina prevalentemente su strade bianche e tratti di asfalto. Più impegnativa l’ultima parte.

Verso le 12.30 facciamo una sosta pranzo nel graziosissimo borgo di Santa Restituta, nella piazzetta adiacente alla fontanella. Qui riusciremo a fare anche qualche danza a fine pranzo nel piccolo spazio.

Ripartiti, ci dividiamo; alcuni, più stanchi, preferiscono abbreviare fino a Tuscolano e procedere autonomamente alla meta. I più faremo il percorso originale; arrivati a Tuscolano con una bella salita facciamo una breve sosta al bar dove possiamo anche timbrare le credenziali. Attraversando il bel borgo un abitante (uno dei pochi) ci intrattiene facendoci vedere la sua casa e la sua cantina ricca di oggetti del passato.

Verso le 16 siamo a Melezzolle. Un po’ di relax al bar, con un barista piuttosto scontroso.

Poi ci ritiriamo nei donativi prenotati per ritrovarsi a cena al ristorante Semiramide. Qui propongono un menù del pellegrino che risulterà tale per la semplicità delle portate ma offerto ad un prezzo decisamente alto e inadeguato al mangiare!



Lunedì 3 gennaio 2022 – giorno 2 – da Melezzolle a Morre – km 17,2

Ci diamo l’appuntamento al negozio alimentari per fare spesa pranzo (panini) in quanto nel tratto del giorno non si attraverseranno borghi. Il cielo è grigio e le montagne risultano coperte da uno strato di nebbia; peccato, pensiamo, perché si prevede di passare in alto su tratti panoramici.

Invece, dopo essere saliti fino al monte Croce di Serra (quota 1000m slm) con un bel sentiero montano, la nebbia si dirada è riusciamo a vedere un bel panorama a 360°.

Una volta scesi si risale verso il monte Castellaro e arrivati vicino al punto più alto decidiamo di fare una sosta pranzo approfittando anche del sole che ci da’ la possibilità di fermarci senza prendere freddo.

Raggiunta la cima, inizia una discesa piuttosto lunga, la prima parte piuttosto agevole su strada bianca; attraversata la strada asfaltata si continua a scendere su un lungo sentiero piuttosto sconnesso e pietroso.

Infine si risale verso la meta. Facciamo una sosta di ricompattamento nella piazza di Morruzze; osserviamo l’allestimento di un presepe vivente che poi è stato annullato causa COVID. Compattato il gruppo facciamo qualche danza nella grande piazza approfittando della cassa acustica che Adriano si è trasportato per tutto il cammino.

Finalmente concludiamo il cammino a Morre verso le 16,30. Preso posto nei donativi prenotati, verso le 17,30 un buon gruppo si ritrova al bar per aspettare l’ora di cena allegramente consumando vino, prosecco, ecc,…

Alle ore 20 ci trasferiamo a cena alla locanda Uva Passera (di fronte al bar) dove ci viene servita un’ottima cena, definita menù del pellegrino, dove troviamo un buon rapporto qualità prezzo (indubbiamente migliore rispetto al ristorante Semiramide di Melezzolle!).



Martedì 4 gennaio 2022 – giorno 3 – da Morre a Cerreto (località) – km 20

Premetto che la tappa prevedeva l’arrivo a Civitella del lago ma abbiamo preferito allungarla di 3 km per poter compattare nel quarto giorno gli ultimi due tratti.

Purtroppo partiamo senza notare che vi sono due alternative e, involontariamente, tagliamo il passaggio a Collelungo dove avremmo anche fatto spesa pranzo. Ci rendiamo conto solo una volta arrivati a Acqualoreto, che è un graziosissimo borgo: un gioiello!

Pazienza.

Proseguiamo passando per l’eremo della Pasquarella, situato in una bella posizione ma con la chiesa chiusa e dunque non visitabile.

Camminiamo contando di arrivare a Civitella per l’ora di pranzo. Il meteo, freddino e a tratti ventoso, facilita il nostro andare con pochissime soste.

Arriviamo dopo le 12 a Civitella, dove avevo prenotato la visita alla mostra dell’Ovo pinto alle 14.

Fatta spesa al negozio alimentari, visto che sta piovendo e fa freddo consumiamo i nostri panini in un porticato riparato seduti alla “meno peggio”.

Poi ci traferiamo al calduccio del bar dove consumeremo bevande calde di vario tipo.

La visita al museo ci piace molto: non conoscevamo questa originale iniziativa e visitiamo con interesse l’esposizione con la spiegazione della graziosa signora che ci ha aperto il museo.

Quando ripartiamo piove leggermente e ci copriamo. Invece in breve smette e, tutto sommato, non fa freddo.

Vero le 16 arriviamo all’agriturismo Casanova dove veniamo accolti molto cordialmente dal proprietario che ci offre subito da bere.

Prendiamo possesso delle camere poi riscendiamo nel grande locale dell’agriturismo per giocare a carte: alcuni a Burraco ma i più con i divertenti giochi di carte portati di Dieter.

La cena sarà abbondante e ricca (anche troppo!); troviamo infatti due escursioniste che, concluso il cammino, sono ritornate al Casanova per gustare ancora la bella accoglienza!



Mercoledì 5 gennaio 2022 – giorno 4 –Cerreto (località) a Tenaglie – km 27

Vista la lunghezza della tappa facciamo colazione alle 7 e ancor prima delle 8 siamo pronti per partire.

Verso le 10 siamo già a Baschi, altro bel borgo caratterizzato dalla presenza dei Buchi; si tratta di stretti vicoli coperti (tipo brevi gallerie). Dopo la visita al borgo facciamo spesa pranzo e ripartiamo.

Il cammino attraversa bellissimi spazi aperti di campagna. C’è vento ma non fa freddo e l’andare è piacevole. Verso le 12.45, arrivati sotto una grande quercia, facciamo una sosta pranzo per gustare i buoni panini. C’è un po’ di sole e poco vento; si sta bene!

Ripartiamo tuttavia presto anche perché le previsioni meteo mettono pioggia nel pomeriggio.

Poco dopo la ripartenza attraversiamo una necropoli etrusca.

Verso le 15 siamo a Montecchio, definito uno dei più bei borghi d’Italia. Il tempo si è fatto molto grigio e minaccioso; facciamo tuttavia una sosta dalla signora che fa cesti di vimini di vario tipo.

Infine ripartiamo per il tratto conclusivo e verso le 15,30 siamo all’ostello di Tenaglie, dove ritiriamo le pergamene preparate da Marco.

Simo tutti molto contenti delle giornate passate in questo bel cammino.

Appena saliti in auto per il viaggio di ritorno inizia a piovere: veramente fortunati!





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