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Borgogna (Francia): da Macon a Montbard (n. 20)
Macon – Cormatin – Chalon sur Saone – Bearne – Dojon – Pouilly en Auxois - Montbard
inserito da
paolo di Castelplanio (AN)
nazione
Francia
periodo del viaggio
dal 14 al 20 agosto 2011
durata (giorni)
7
da
Montbard
a
Montbard
km
40

20-08-2011 (7)

Racconto
Paolo

Quest’ultimo giorno di vacanza, seguendo la traccia del viaggio fatto da Tuttinbici, lo dedichiamo ad un giro nei dintorni di Montbard. Partiamo a bici scariche andando innanzitutto a visitare la bellissima Abbazia di Fontenay, che si trova a circa 7 km dalla città. La struttura è bellissima e sicuramente merita di essere visitata; oltretutto abbiamo ancora una bella giornata di sole ed i colori sono messi in risalto. Ci tratteniamo per oltre un’ora; poi ci dividiamo: i più preferiscono tornare a Montbard per pranzare con calma, qualcun altro sceglie di rimanere ancora nei pressi dell’abbazia dove ci sono boschi per passeggiare e con un piccolo gruppo parto per una pedalata per le colline ed i paesini circostanti; seguendo la D32 arriviamo a Touillon e da qui proseguiamo verso Lucenay le Duc attraversando un altipiano con campi coltivati e dimensioni infinite; il paesaggio è decisamente particolare e suggestivo. Arrivati a Lucenay non troviamo da mangiare ed i più decidono di tornare a Montbard; io e Giovanni completiamo il giro per Bussy le Grand (andiamo al castello ma aveva chiuso 10 minuti prima…) e Vernarey les Laumes; da qui torniamo a Montbard per la ciclabile lungo il canale.
Verso le 15 troviamo pronto il pullman prenotato per il rientro a Macon al quale l’autista aveva attaccato un rimorchio; il carico di tutte le bici non sarà un’operazione semplice! Il rimorchio non è specifico per bici e neanche particolarmente grande; l’autista, dopo averne caricate una quindicina si arrende e ci dice “Qui non ne entrano più” (eppure avevamo un contratto firmato con tanto di anticipo nel quale si dichiarava il trasporto di 40 persone + 40 bici!). Fortunatamente non ci arrendiamo! Guidati dalla forza e dall’ingegno di Giovanni iniziamo a smontare ruote anteriori, a girare manubri, ricarichiamo completamente il rimorchio e alle 15,30, zuppi di sudore in quanto il pullman era parcheggiato al sole, siamo pronti per partire. Verso le 17,30 siamo a Macon; dal pullman le bici vengono ricaricate sulle auto in quanto il giorno successivo si rientra in Italia.


Manuela (da 'Durantediario' biciviaggio 2011 - scarica quaderno formato PDF stampa fronte/retro)

Decidiamo di visitare insieme l’abbazia di Fontenay. Successivamente un gruppo visiterà un castello a pochi chilometri di distanza, un altro gruppo tornerà a visitare Montbard. Pranzo libero. Nel pomeriggio un autobus è previsto per le 15 per riportarci a Mâcon dove abbiamo lasciato le auto.
Come da previsione di Paolo il carico delle bici è alquanto difficoltoso, sicuramente perché quelli dell’agenzia di trasporti non avevano alcuna idea di quanto spazio occupassero quaranta bici.
Dopo aver lasciato che l’autista caricasse a fatica e, quasi da subito sconsolato, poco più di 15 bici nel traino occupandolo praticamente tutto, i nostri collaudati meccanici tuttofare hanno preso in mano la situazione e, cacciaviti e chiavi a brugola alla mano, smontando una ruota qui, girando un manubrio là, hanno caricato un bel po’ di bici nel bagagliaio sotto l’autobus lasciando solo un piccolissimo spazio per i nostri bagagli dopodiché, rivolgendo la loro attenzione al traino, lo hanno scaricato del tutto e ricaricato con una maestria tale che sembrava avessero fatto da sempre questo lavoro: in poco tempo tutte le bici rimaste hanno trovato il loro posto e siamo ripartiti per chiudere l’anello del nostro viaggio.