Sarajevo 2022 (n. 57)

Ancona, Spalato, Gradac, Dubrovnik, Zavala, Caplinja, Boraco Jezero, Umoljani, Sarajevo

Racconto
Dislivello 1950 m
Ci svegliamo presto con una nebbia che avvolge il campeggio.
Vicino alla riva troviamo un fuoco acceso e ne approfittiamo per scaldarci in attesa della colazione.
La colazione, fissata per le 7,30, va per le lunghe. Il gestore, che lavora quasi sempre solo, prepara uova sode, würstel, formaggio, un po’ di marmellata e pane. Per fortuna che ci siamo solo noi!
Verso le 9, dopo aver riparato l’ennesima foratura, ripartiamo. Facciamo subito una sosta nel market che si trova all’uscita dal campeggio; vicino c’è anche un bar e ne approfittiamo per prendere un caffè.
I primi km, dopo una breve salita iniziale, sono in pianura; dal km 17 inizia una lunga salita che ci porterà fino a 1610 m di quota! La strada è molto bella; al di là del panorama sulle montagne circostanti, la pendenza non è eccessiva e troviamo ogni tanto fontanelle di acqua fresca; inoltre in un lungo tratto troviamo a bordo strada tantissime belle more e ne approfittiamo per brevi scorpacciate. A circa 30 km attraversiamo un villaggio fatto di case con base muraria e un tetto spiovente ricoperto da lastre metalliche che sembrano ricavate da fusti dell’olio. Proseguendo il paesaggio diventa sempre più di montagna; diminuiscono i boschi e il terreno è brullo e roccioso. Passando vicino ad una capanna con gregge ci fermiamo per chiedere del formaggio; ci verrà venduta una forma ma risulterà troppo salata per mangiarla da sola! Il paesaggio ed il panorama sono stupendi. Saliamo lentamente e verso le 13 valichiamo a 1610 m. Facciamo un po’ di discesa e, vista l’ora, ci fermiamo in un prato adiacente la strada per consumare il pranzo seguito dal caffè di Dieter. Vicino al prato c’è una ricca macchia di mirtilli. Per l’arrivo mancano ancora una quindicina di km e i possessori di e-bike sono un po’ preoccupati; la lunga salita ha quasi esaurito le batterie.
Ripartiamo in discesa e, a 4 km dall’arrivo, lasciamo la strada R 960 e prendiamo la deviazione a sinistra per Umoljani. La prima batteria che si esaurisce è quella di Cristiana che concluderà il viaggio a piedi spingendo la pesante bici; seguirà poco dopo quella di Lorena. Gli altri invece ce la faranno. Arrivati a Umoljani troviamo lungo la strada delle donne che vendono i propri manufatti in lana e stoffe varie. Qualcuno fa acquisti. L’hotel prenotato si trova 500m dopo il paesino. È bello e confortevole. Ci verrà somministrata un’ottima cena. Concludiamo la serata giocando a carte.